Bacon, tutta la verità, nient'altro che la verità. Lo giuro

Il bacon è uno degli ingredienti più usati nelle varie ricette del mondo anglosassone, ma quante volte ti è successo che il commesso al banco gastronomia o qualcuno in famiglia, ti abbiano detto che bacon e pancetta sono la stessa cosa?

Oppure quando tu stesso, nel preparare un hamburger a casa, non riesci a ricreare il medesimo sapore di quello mangiato al ristorante e non capisci perché?

In questo articolo ti spiegheremo tutta la verità sul bacon, sulle sue origini, i modi migliori per gustarlo e i migliori abbinamenti con cui annaffiare un piatto con del bacon.

 

Cos’è il bacon?

Il bacon è una preparazione tipica della cucina anglosassone ed è il risultato della cottura di alcuni tagli del maiale come ad esempio la pancia, la lonza o i posteriori.

La carne viene “conciata” con sale, zucchero e spezie e poi messa a marinare in salamoia o a secco.

Il bacon viene in seguito affumicato e/o stagionato e consumato cotto, come portata principale, come accompagnamento alle uova o come completamento di goduriosi panini.

 

Bacon e pancetta: qual è la differenza?

No, bacon e pancetta non sono la stessa cosa sebbene sia opinione comune pensare che la parola pancetta sia la traduzione in italiano della parola bacon.

La differenza principale fra il bacon anglosassone e la nostra pancetta è principalmente nel taglio del maiale che viene impiegato.

Se nel produrre il bacon vengono usati tagli differenti (che danno origine a nomi di piatti diversi), la pancetta nostrana viene prodotta solo ed esclusivamente partendo dalla pancia di maiale, ed una volta ultimata la preparazione, viene messa a stagionare prima di essere venduta.

 

Bacon: origini e curiosità

Il termine bacon deriva dal germanico “bacho” che significa posteriore del suino. La storia che lega la produzione del bacon ai giorni nostri passa per la Francia, la Danimarca, l’Irlanda, l’Inghilterra fino ad arrivare agli Stati Uniti e alla Nuova Zelanda dove c’è una vera e propria bacon mania.

La Francia dà origine al termine “bacoun” antenato non troppo lontano del termine bacon. In Francia infatti si produceva il “bacoun”, un alimento di scarso valore, prodotto in maniera industriale, ricco d’acqua e dal gusto chimico di affumicato.

Sempre in Francia si dice che nel 1920 un macellaio parigino avesse inventato un’ acqua di colonia che emanava i profumi tipici del bacon inglese.

La Danimarca invece ha dato origine ad un prodotto molto simile al bacon che conosciamo oggi, dirottando le produzioni riservate quasi solo ed esclusivamente alla Germania, ma anche all’Inghilterra.

Inghilterra che vede nella provincia di Wiltshire nascere il primo stabilimento per la produzione di bacon con suini proveniente dall’Irlanda.

Ma è negli Stati Uniti e in Nuova Zelanda che il bacon trova la sua massima esposizione mediatica divenendo un must have all’interno dei pasti più goderecci.

Il bacon infatti si è ritagliato uno speciale spazio fra i cibi ai quali, sebbene grassi, gli americani non  possono proprio farne a meno, dedicandogli perfino una giornata nazionale che si festeggia il sabato prima del Labor Day.

Una sorprendente curiosità è emersa da un sondaggio dell’azienda canadese Maple Leaf Foods: Il 43% delle persone intervistate, di ambo i sessi, ha dichiarato di preferire un piatto di bacon ad una notte d’amore.

Bacon: come gustarlo al meglio

Se il 43% dei canadesi preferisce un piatto di bacon ad una notte d’amore, l’89% degli anglosassoni dichiara che il bacon è l’elemento caratterizzante di una perfetta “English Breakfast”.

Il bacon si sposa dunque a meraviglia con le uova e il pane tostato se mangiato a colazione, ma è anche un ingrediente immancabile per un hamburger o un sandwich che si rispetti.

Elvis Presley, il Re del Rock n’roll, amava mangiarlo all’interno di un panino farcito di burro di arachidi e marmellata all’uva.

Una “stripe” di bacon è un ingrediente fondamentale in un vero BBQ americano, ed un elemento caratterizzante di uno dei piatti più gustosi del BBQ, le chicken lollipops, ovvero delle cosce di pollo che vengono lavorate per ottenere la classica forma a “chupa chups”, subito affumicate lentamente e poi avvolte in una o più fette di bacon, prima di cuocerle.

Il grasso e l’aroma del bacon si fondono insieme al gusto del pollo durante la cottura per dar origine ad una ricetta gustosissima e che crea assoluta dipendenza.

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Bacon: abbinamenti da non perdere

Ad un piatto che contiene del bacon ti consigliamo di abbinare un contorno che non appesantisca ulteriormente il palato (e lo stomaco).

Magari un’insalata un po’ particolare con degli elementi leggermente acidi come degli agrumi o delle verdure in giardiniera… se invece è il tuo giorno di riposo dalla dieta, o se hai uno stomaco allenato, puoi mettere una generosa dose di bacon sopra a delle patitine fritte cosparse di ceddar fuso.

Per quanto riguarda le bibite con cui annaffiare il tutto ti consigliamo una birra bock, se invece sei un/a tipo/a più da vino puoi abbinarci un Barbera d’Alba, un Nebbiolo o se ami le bollicine, un Lambrusco di Sorbara, magari rifermentato in bottiglia.

 

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